Il Decreto Ministeriale 25 agosto 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, regolando il Fondo rivolto ad imprese e professionisti per l’acquisto di infrastrutture di ricarica veicoli elettrici.
Il Fondo ha una dotazione iniziale di 90 milioni di euro.
Invitalia metterà a disposizione la piattaforma tramite la quale saranno presentate le domande.
La partecipazione al Fondo prevede di ottenere un Contributo in Conto Capitale pari al 40% delle spese ammissibili per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica veicoli elettrici.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di contributo:
- le Imprese;
- i Professionisti.
Le risorse saranno così distribuite:
- 80% alle imprese per l’acquisto e l’installazione di stazioni di ricarica sotto i 375.000 €,
- 10% alle imprese per acquisti di valore superiore a 375.000 €,
- 10% ai professionisti.
Spese ammissibili
Le spese ammesse possono riguardare:
- l’acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica (comprese le spese per l’installazione, gli impianti elettrici, le opere edili necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio);
- costi per la connessione alla rete elettrica (definiti dal gestore di rete) nel limite massimo del 10% del costo totale dell’infrastruttura;
- spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nel limite massimo del 10% del costo totale.
Costi ammissibili
L’importo massimo previsto per l’acquisto e messa in opera dell’infrastruttura varia in funzione della tipologia:
Infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
- wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 €/dispositivo;
- colonnine con due punti di ricarica: 8.000 €/colonnina.
Infrastrutture di ricarica in corrente continua:
- fino a 50 kW: 1000 €/kW;
- oltre 50 kW: 50.000 €/colonnina;
- oltre 100 kW: 75.000 €/colonnina;
Caratteristiche delle infrastrutture di ricarica
Le infrastrutture di ricarica devono:
- essere nuove di fabbrica;
- avere una potenza nominale almeno pari a 7,4 kW, che garantiscano almeno 32 Ampere per ogni singola fase;
- rispettare i requisiti minimi di cui all’art. 4 della delibera dell’ARERA n. 541/2020/R/ee del 15 dicembre 2020;
- essere collocate nel territorio italiano e in aree nella piena disponibilità dei soggetti beneficiari;
- essere realizzate secondo la regola d’arte ed essere dotate di dichiarazione di conformità, ai sensi del decreto ministeriale n. 37/2008 e del preventivo di connessione accettato in via definitiva.
Le domande dovranno essere presentate sul sito di Invitalia, con modalità e tempistiche ancora da definire.
Contattaci per rimanere aggiornato e per assicurarti di poter usufruire del contributo per l’acquisto di infrastrutture di ricarica veicoli elettrici.